MANIFESTO DI ALLEANZA CONTRO L’EPATITE
LE 10 RICHIESTE ALLA LUCE DELLA RISOLUZIONE OMS WHA 63.18 SULLE EPATITI VIRALI
Alleanza contro l’Epatite (ACE), costituita da FIRE Onlus - Fondazione Italiana per la Ricerca in Epatologia, con il supporto scientifico di AISF - Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, ed EpaC - Associazione di pazienti Onlus, sulla scorta della risoluzione OMS WHA 63.18 del 21 maggio 2010 (1), propone come applicazione della risoluzione in Italia le seguenti priorità:
- La celebrazione istituzionale della Giornata Mondiale delle Epatiti, volta a sensibilizzare la popolazione sul peso sociale ed economico delle epatiti in Italia e nel mondo.
- La nomina di una “Consulta Permanente per l’Epatite” (gruppo ristretto che coinvolga esperti nazionali di epatiti virali appartenenti a Istituzioni, Pazienti, Medici, Cittadini) con il compito di redigere un Piano Nazionale Triennale di attività sulle epatiti virali e di sorvegliare sul suo corretto svolgimento.
- L’adozione urgente di uno specifico piano di azione sulla epatiti virali basato sulle raccomandazioni della Consulta: tra essi, l’inserimento delle epatiti nei Piani Sanitari Nazionali di Prevenzione (accorpandole con il capitolo HIV, anche in considerazione dell’elevato numero di co-infetti) e Piani Regionali di Prevenzione, con stanziamento di opportuno budget basato sull’epidemiologia (2) e sull’emergenza della patologia in Italia (3-5), definito dalla Consulta in accordo con Ministero e Conferenza Stato-Regioni.
- La creazione di un Database Nazionale delle Epatiti Croniche a eziologia virale. Tale database avrà la funzione di fornire informazioni sui nuovi casi di pazienti diagnosticati, trattati e ritrattati ed altre preziose informazioni.
- La creazione di un Network Nazionale Interregionale di Centri di Eccellenza per il trattamento delle epatiti virali, in collaborazione con le associazioni di pazienti cui sia affidato il compito di valutare – tramite appositi strumenti di monitoraggio – il peso delle epatiti sotto il profilo economico e sociale. In questo network sono inclusi centri di eccellenza in grado di gestire le infezioni e i trattamenti nelle popolazioni migranti residenti sul territorio.
- Normare uniformemente per tutto il territorio nazionale le attività di sterilizzazione e riutilizzo dei dispositivi usati nei luoghi di cura e di bellezza (manicure, pedicure, barbieri, parrucchieri, tattoo center, dentisti, ecc. con pene severe per i contravventori).
- L’approvazione in tempi rapidi dei farmaci innovativi per tutti i pazienti con epatite cronica da HCV, potenzialmente candidabili ad un trattamento antivirale; considerato poi l’elevatissimo numero di pazienti, porre particolare attenzione alle “special population” - ovvero sottogruppi di pazienti ad alto rischio (cirrosi, in lista di attesa per il trapianto, trapiantati di fegato, co-infetti, ecc.), che non possono aspettare, creando percorsi di “early access”. Inoltre, promuovere studi di cost-efficacy sui trattamenti antivirali con i farmaci di nuova generazione affinché AIFA e le Regioni possano avere gli strumenti necessari per la corretta analisi e valutazione dell’impatto dei nuovi farmaci sulla spesa farmaceutica e ospedaliera nel suo complesso.
- La creazione di un numero verde cui i cittadini e pazienti possono chiamare al pari del numero verde sull’AIDS. Tale attività può essere affidata tramite convenzione ad associazioni con comprovata esperienza e con la struttura adeguata, come già realizzato da EpaC.
- Prevedere, come parte delle attività di prevenzione, l’elaborazione e realizzazione di:
- campagne informative mirate a sub target: medici di famiglia, pazienti, cittadini, operatori sanitari;
- attività di “case finding” o screening mirato per gruppi a rischio o fasce di età con il coinvolgimento dei medici di famiglia ed altri operatori sanitari potenzialmente interessati.
- Lo stanziamento di fondi destinati alla ricerca sulle epatiti finalizzati a studi di epidemiologia clinica nazionale e sulle diverse realtà geografiche che forniranno il reale quadro dell’epidemiologia nel nostro Paese, ma anche sulle cure innovative e la loro cost-efficacy.
Bibliografia:1. Risoluzione OMS EB126.R6 del 21 maggio 2010 2. Libro Bianco AISF 2011 – Proposta per un piano nazionale per il controllo delle malattie epatiche. Definizione ambiti e possibili interventi 3. ECDC Technical Report Hepatitis B and C in the EU neighborhood: prevalence, burden of disease and screening policies. September 2010 4. Primo Workshop di Economia e Farmaci in Epatologia (WEF-E 2011) – Dalle epatiti all’epatocarcinoma: epidemiologia e costi associati. Giugno 2011 5. Epatiti Summit 2010 - Un’emergenza sommersa: opinioni e strategie a confronto. Luglio 2010 |
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